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Mentre il tempo, scivola su me...

Sguardi vuoti, senza più realtà,

nei silenzi, di chi si è arreso già...

Fermati, con me!

Forse, insieme a te, salverò quest'anima,

se da salvare è... Dipingi un sole, se puoi

 

 

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1973
Show di presentazione dell’artista al Folkstudio di Roma per lanciare il suo Primo album No! Mamma, no! L’artista non è convinto della riuscita del suo primo lavoro discografico e decide così di registrarlo interamente dal vivo: grande spettacolo al Teatro Centrale di Roma davanti a discografici, giornalisti, fotografi e manager!

1974
Debutto dal 3 al 23 Gennaio al Number One presentando il 33 Giri No! Mamma, no!

1976
Finalmente riesce ad ottenere dalla sua casa discografica, la RCA, le basi musicali delle sue canzoni e parte in tour ad incontrare il suo pubblico. Sarà un tour molto lungo, percorrerà lo stivale in lungo e in largo nelle discoteche d’Italia, durante tutta l’estate.

1977
Il tour da dove praticamente, comincia il grande successo dell’artista. Il disco entra in classifica nelle zone alte, grazie allo spettacolo di cui si parla in tutta Italia, Zerofobia. Renato ancora una volta, effettua un tour massacrante nelle discoteche. Da ricordare i 5 giorni al Teatro Tenda di Piazza Mancini in Roma, che diventarono clamorosamente, 12. A Natale replicò lo spettacolo, inaugurando la tradizione, al Teatro Tenda a Strisce per 5 giorni, dal 25 al 29 Dicembre per un totale di 7 spettacoli. Lo spettacolo si divide in due tempi: nel primo, dialoga continuamente con il pubblico, presentando brani facenti parte del repertorio passato, seguendo un filo logico ben preciso: la storia della sua vita. Nella seconda parte cominciava lo spettacolo vero e proprio: un musical, (sarà il suo modo di presentarsi al pubblico per tutto il suo percorso artistico), in cui si mettono in evidenza, i "mali" della società dei consumi. Si incontrano vari personaggi: l’amante, il padre, la madre, la peripatetica, tutti interpretati da "mimi-ballerini". Il finale dello spettacolo è ormai un "cult", in occasione del brano "Il cielo", tutto il pubblico veniva coperto da un enorme telo azzurro stellato, sorretto dai ballerini. Festeggia il compleanno in Versilia al Teatro Tenda Bussoladomani di Sergio Bernardini, inaugurando una tradizione che durerà per molti anni ancora.

1978
L’anno della conferma artistica: con nuovi costumi, nuovo spettacolo e nuove canzoni, Renato parte in tour per l’Italia. Lo spettacolo si chiama come il disco: Zerolandia e durerà per tutta l’estate. Da ricordare gli spettacoli stracolmi nel periodo natalizio a Roma al Teatro Tenda a Strisce e il compleanno a Bussoladomani con una platea esauritissima.

1979
L’anno della consacrazione! Affitta un Teatro Tenda dal circo Togni e lo chiama ZEROLANDIA: ed esegue un lunghissimo tour con lo spettacolo EroZero (prende il titolo dal suo nuovo album), un musical sull’eterno conflitto fra la vita e la morte. Vari personaggi di contorno arricchiscono lo spettacolo, interpretati da 6 ballerini attori. La scenografia, disegnata dallo stesso Renato, rappresenta un cielo stellato con la luna. Il tour inizia da Roma il 23 marzo replicando fino al 1 aprile; è un esaurito dietro l’altro anche nelle altre zone d’Italia. Alla conclusione del tour, le repliche saranno 59 per un totale di 295.000 presenze. Da ricordare la festa di compleanno a Bussoladomani di Lido di Camaiore. Nel periodo di Natale, dal 22 Dicembre al 1 Gennaio, con replica il 2, il primo spettacolo sotto il suo tendone intitolato Zerolandia ’80, compendio della sua carriera; il meglio della produzione dal 1973 al 1979. In scena, questa volta è solo con un grande seggiolone ed un baule: sono i ricordi di Renato, i costumi che ha indossato. Nella conclusione, vestito da albero di Natale, regala al suo pubblico una canzone inedita, Buon Natale, che verrà successivamente inserita nell’album Tregua. Superfluo dire che la tenda ogni sera è letteralmente presa d’assalto, nel senso buono del termine, dai fans di Renato, che fanno registrare, "sold-out" a ripetizione!

1980
E’ l’estate dei concerti negli stadi e naturalmente, Renato non poteva mancare. In occasione del nuovo album doppio Tregua mette in piedi una nuova produzione. Le dimensioni del palco sono all’altezza delle grandi stars straniere. L’artista questa volta non canta con le basi, ma, finalmente con dei veri musicisti: Flaviano Cuffari (batteria), Dino D’Autorio (basso), Franco Di Stefano (percussioni), Massimo Fumanti (chitarra elettrica), Michele Santoro (chitarra acustica, elettrica, prophet), Stefano Senesi (polimoog, Clavinet, minimoog, oberheim) e, dulcis in fundo, il Maestro Piero Pintucci (piano). Come si può notare, sono tutti musicisti legati all’arte di Zero. Il debutto avviene il 4 luglio allo Stadio Comunale di BOLOGNA, ed è subito un Trionfo: 40.000 spettatori entusiasti di ammirare il nuovo spettacolo. Per l’occasione Renato ha creato nuovi costumi, nuove scene (una spettacolare scritta Zerolandia sotto il mega palco) ed una simpatica trovata nel finale: un giro, per tutta la pista d’atletica, su un carro, trainato da un cavallo nero, per salutare tutto il suo pubblico (il campo da gioco non è stato concesso in nessuno stadio). Proprio in questa serata, Renato conia per i suoi ammiratori il simpatico appellativo di "sorcini"… Sarà un "tutto esaurito" dietro l’altro: VIAREGGIO, CESENA, MILANO, BRESCIA, GENOVA, JESOLO, LIGNANO SABBIADORO, CIVITANOVA MARCHE, PESARO, PESCARA, NAPOLI, REGGIO CALABRIA, BARI, PALERMO e CAGLIARI: un totale di 20 concerti e "tutto esaurito" per complessive 460.000 presenze! Grande chiusura Zero30, la festa per i suoi primi 30 anni alla Bussoladomani di Lido di Camaiore. A Natale, Renato monta la sua Tenda Zerolandia a Roma dal 22 Dicembre al 1 Gennaio, con repliche il 2 e il 3; lo spettacolo si chiamerà Natale a Zerolandia e per la festività della Befana, il tendone sarà presente a Torino. Superfluo dire che sarà per l’ennesima volta un bagno di folla: 165.000 presenze fra Roma e Torino. Lo spettacolo è montato sulla falsariga di quello estivo, con qualche variante ed i brani inediti "Chi più chi meno" e "Più su" come regalo per le feste ai suoi fans. D’altronde, in occasione del suo tour estivo, il cantautore romano non aveva potuto esibirsi nella sua città poiché non gli fu concesso alcuno spazio…

1981
Durante l’estate del 1981, Renato si esibirà esclusivamente alla Bussoladomani di Lido di Camaiore per tutta l’estate, con uno spettacolo alla settimana, da luglio a settembre, per un totale di 13 concerti. Lo spettacolo è nuovo di zecca; per l’occasione prepara 14 nuovi, sfavillanti costumi e presenta, in anteprima, 5 nuovi brani del prossimo lavoro discografico: "I figli della topa, Ed io ti seguirò, Ecco noi, Sterili e Il Jolly". Con lui, sul palco, i fedelissimi musicisti di sempre. La nuova produzione s’intitola Estate a Zerolandia. I suoi sorcini arrivano da tutta Italia per ascoltarlo e vederlo! Le prevendite durano solo poche ore, le persone dormono all’addiaccio per riuscire ad acquistare un solo biglietto. Alla fine dell’Estate, l’Artista avrà portato qualcosa come 117.000 spettatori. A Natale, com’è consuetudine, monta il tendone Zerolandia a Roma, dal 23 Dicembre al 31 con replica il 1 Gennaio. Lo spettacolo, intitolato Natale a Zerolandia, è nuovo di zecca. Renato presenta l’album Artide Antartide indossando alcuni costumi, presentati in estate in esclusiva nazionale a Bussoladomani insieme ad altri realizzati per l’occasione: in totale ne indosserà una decina. Questa volta non è accompagnato sul palco dai musicisti ma canta sulle basi, supportato in scena da 10 ballerini. Il successo, arriva puntuale: ogni sera, come per magia, la Tenda si riempie. Emozionante il ricordo di questi momenti, come quello della notte del 24 Dicembre, durante la quale è stata celebrata la Messa sul palcoscenico. Dopo Roma, Zerolandia, si trasferisce a Genova per festeggiare la Befana. Altro bagno di folla e un nuovo, eclatante, successo, infatti alla conclusione saranno state 110.000 le persone presenti!

1982
Come per tradizione, Renato monta a Roma, dal 23 Dicembre al 1 Gennaio, il tendone Zerolandia. Il debutto, va a gonfie vele: quasi tutto esaurito per i giorni successivi. Il giorno dopo succede "qualcosa": Vigili Del Fuoco e Polizia intimano la sospensione degli spettacoli per motivi di sicurezza. Renato, il 26 Dicembre andrà ospite a Domenica In e con l’aiuto di Pippo Baudo, fa un appello alle forze politiche per il normale proseguimento degli spettacoli. Il 27 Dicembre, Natale a Zerolandia si svolge tranquillamente. Il 28 Dicembre durante l'attesa dello spettacolo pomeridiano, con tremila spettatori già accomodati ai loro posti, le forze dell’ordine entrano dentro la Tenda (nel frattempo alcuni sbarravano l’ingresso alle persone fuori) e in un contesto "strano" ed "inquieto", intimano con le armi l’uscita dalla Tenda a tutto il pubblico in sala. La tenda viene sigillata e posta sotto sequestro. Il Comune di Roma, interviene e concede il PalaEur il 1 gennaio 1983. L'esaurito di quella manifestazione è storico ed irripetibile! Per la Befana, Renato e tutto il suo cast si trasferiscono a Milano, precisamente al Teatro Tenda QT8 di Lampugnano, appositamente costruito per la sua esibizione, 6.910 posti a sedere. Una fitta nebbia rallentò l'afflusso di pubblico per circa 8 giorni, l'enorme teatro sembrava vuoto con solo 4.000 spettatori, ma alla fine di quell'incubo bianco avvenne l'assalto! Tutto esaurito fino al 16 gennaio. Quel tendone non fu più smontato. A Roma, nel frattempo si era risolto il problema e gli spettacoli interrotti ripresero il 27 gennaio fino al 31 gennaio 1983.

1984
Un’Orchestra di 25 elementi diretta dal Maestro Mario Vicari, costumi nuovi (in prevalenza frack), scenografia originale (due grattacieli, ai lati del palco, semovibili, che nascondono l’Orchestra), nuovi testi, per rappresentare una sorta di musical, in cui si parla delle città che stritolano sempre più gli abitanti, che sono sempre alla ricerca di un "qualcosa" in più. Tutto questo è il nuovo spettacolo intitolato, IdentikitZero. E’ una produzione concepita per il teatro. Anche quell'anno fu rispettata la tradizione di Natale a Zerolandia al Teatro Tenda Seven-Up dal 25 Dicembre al 6 Gennaio (lo spettacolo del 6 gennaio verrà annullato per il cedimento della tenda a causa della neve).

1985
In primavera, organizza un altro tour, sempre nei teatri come il precedente, con gli stessi orchestrali, lo stesso direttore d’orchestra, gli stessi costumi, ma con una diversa scenografia (ai lati del palco, invece dei grattacieli, dei piccoli palazzi semoventi con luci, che nascondono l’orchestra), per scusarsi con il suo pubblico, per l’inaspettata interruzione del precedente tour. La nuova produzione, sempre prevista nei teatri di tutta Italia, s’intitola CaravanZero e si concluderà ai primi di giugno. Da ricordare lo spettacolo svoltosi al Teatro Sistina: per la prima volta da protagonista, Renato si esibisce nel tempio del musical. Una due giorni (inizialmente era in cartellone un solo spettacolo) con un teatro gremito. Questo il calendario del tour: 24 Aprile LUGO di Romagna, 26 LANCIANO, 27 e 28 CAMPI BISENZIO (Firenze), 2 Maggio SANREMO, 3 e 4 SAINT - VINCENT, 7-8 e 9 MILANO, 11 e 12 ROMA, 17 TORINO, 18 MONTECATINI, 21 BOLOGNA, 23 MONFALCONE, 24 FERRARA, 25 TREVISO, 26 CANTU’, 27 REGGIO EMILIA, 29 NAPOLI, 31 LIVORNO, infine 1 Giugno FAENZA. Alla conclusione del tour, Zero, avrà raccolto circa 50.500 spettatori. A luglio si rimette improvvisamente in viaggio. Produzione completamente nuova: orchestra di 25 elementi diretta dai Maestri Mario Vicari e Piero Pintucci, scenografia originale (tolda di un veliero dei corsari), costumi nuovi e sfavillanti (inerenti al tema dello spettacolo); il titolo è Capitan Zero ed è destinato ai luoghi di villeggiatura più famosi d’Italia, nonché nelle discoteche e nei campi sportivi. Il nuovo tour parte Il 19 luglio da SANTA MARGHERITA LIGURE, per poi proseguire il 21 a VIAREGGIO e il 27 a MENTANA; il 4 Agosto ad ASSEMINI, il 6 a CASTIGLIONCELLO, il 9 di nuovo a VIAREGGIO, il 14 Agosto a SCHIAVONEA DI CORIGLIANO, il 19 ANZIO e via, via, fino al 20 Settembre. Da menzionare l’esordio al Covo Di Nord - Est a Santa Margherita Ligure, davanti a ben 2.000 Persone; ricordiamo con piacere la serata magica a Castiglioncello, precisamente al Castello Pasquino, davanti a 4000 spettatori inebriati e quella di Anzio, allo Stadio del Baseball, davanti a 5000 fans. Alla conclusione del tour, l’Artista, avrà incontrato circa 50.000 persone.

1986
Ai primi di Agosto, Renato decide di partire con una nuova Produzione: scenografia minimalista (stile antica grecia con colonne doriche ai lati del palco e un manto bianco trasparente per le entrate e le uscite dell’artista). Costumi nuovi (più sobri, in tema con lo spettacolo stile antica grecia), 4 musicisti che lo accompagnano sul palco. Il tour s’intitola semplicemente Zero ed è destinato alle località estive più prestigiose, alle discoteche ed ai campi sportivi. Si incomincia il 9 Agosto da VIAREGGIO, per poi proseguire il 10 a SPOLETO, Il 13 a SABAUDIA, il 14 a CINGOLI, il 17 a AGROPOLI, il 18 a ISCHIA, il 19 a ROCCARASO, il 20 a PALINURO, il 22 a CAPRI, il 23 a PRAIA A MARE, il 30 a MONTEBELLUNA, il 18 Settembre a CAPRIOLO, il 19 a RAVENNA, il 20 a GUIDONIA, il 24 a SALZANO, il 25 a PONTE VALLE CEPPI, il 27 a FIERANO MODENESE e, infine, il 29 a MARMIROLO.

1987
Per promuovere il suo recente lavoro discografico, Renato organizza una nuova produzione, questa volta destinata ai Palasport di tutta Italia. 16 concerti mirati per incontrare tutto il suo pubblico: dal 27 al 31 Dicembre a FIRENZE, il 5 Gennaio GENOVA, l’8 TREVISO, il 9 UDINE, l’11 NAPOLI, il 12 ROMA, il 15 TORINO, Il 17 JESI, il 18 MILANO, il 20 AREZZO, il 21 REGGIO EMILIA, il 22 S. BENEDETTO DEL TRONTO ed, infine, il 23 FORLI’. Scenografia tutta nuova: due gigantografie ai lati del palco della copertina del nuovo disco, realizzata da Umberto Bertacca, 2 nuovi costumi (un completo di Seta nero per il primo tempo, un altro di colore bianco per il secondo tempo, (con l'aggiunta di un mantello in occasione della canzone "Il cielo"). 6 musicisti che accompagnano l’artista sul palco: Carlo Pennisi (chitarra), Michele Santoro (chitarra acustica e tastiere), Dino D’Autorio (basso), Flaviano Cuffari (batteria), Alberto Rocchetti (tastiere), Stefano Senesi (pianoforte). Queste sono le credenziali del tour 87/88 intitolato Zero, tout-court. Da ricordare la cinque giorni, da apoteosi, di Firenze, al Teatro Tenda e la serata emozionante di Roma, con un PalaEur gremito. Alla conclusione, Zero, avrà incontrato, circa, 64.200 persone! Lo spettacolo è diviso in due parti: un primo tempo di stampo teatrale, minimalista, con i soli Senesi e Santoro ad accompagnare Renato sul palco, nel secondo tempo entrano in pista tutti i musicisti e lo spettacolo diventa trascinante. Da sottolineare, le interpretazioni per le canzoni: "E’ la pioggia che va"," La voce del silenzio" e "Lontano, Lontano!"

1989
La scenografia è rappresentata da una camera da letto: un grande letto, comodini aperti con i musicisti all'interno, un portacipria per Senesi e sulla spalliera del letto la scritta Voyeur, con l’occhio di Renato che cela l’entrata e l’uscita dell’artista. I costumi sono tutti nuovi ed originali: per l’occasione, ha fatto realizzare, 1 accappatoio per l’entrata in scena, 3 pigiami di seta (a righe bianche, blu e rosse; bianco e, infine, nero) e una vestaglia con stelle per il finale. I musicisti, in scena sono: Simone Sello (chitarre), Lorenzo Poli (basso), Sergio Quarta (percussioni), Derek Wilson (batteria), Alberto Rocchetti (tastiere), Stefano Senesi (pianoforte). Tutto questo è il tour 89/ 90, intitolato, Voyeur. Lo spettacolo è idealmente diviso in due parti: l’inizio è di stampo teatrale, con Renato (con indosso un accappatoio arancione bordato di nero) e Stefano Senesi sul palco; poi, improvvisamente si apre la scena, spunta l’intero palcoscenico, la scenografia e i musicisti, dentro un grande cipria e lo spettacolo prosegue con più ricchezza di sonorità, luci e colori. La prima parte del tour parte il 20 Novembre da LIVORNO per poi Proseguire il 21 a VITERBO, il 23 a PISTOIA, il 30 a FORLI’, il 3 Dicembre a BOLZANO, il 4 a VERONA, il 5 a BRESCIA, il 10 a BERGAMO, l’11 a VARESE, Il 12 a PARMA, il 13 a CUNEO, il 15 a MILANO, il 16 a PERUGIA, il 17 a SIENA, Il 19 a JESI, il 20 a S. BENEDETTO DEL TRONTO, ed infine, dal 23 al 31 (con replica Il 1°Gennaio) al Teatro Tenda Zerolandia a ROMA. Alla conclusione della prima tranche, Zero, sarà stato seguito da circa 69.110 persone.

1990
La seconda parte del tour, con la Tenda itinerante, è all’insegna di un "sold-out" dietro l’altro. Purtroppo il tour venne sospeso dopo Napoli (doveva, in verità concludersi, in prossimità dell’estate) in quanto gli spazi per montare la Tenda non venivano concessi. Lo Zerolandia Tour inizia il 30 Gennaio da VOGHERA, per poi proseguire, dal 3 al 6 a TORINO, dal 9 all’11 a GENOVA, dal 14 al 16 a BOLOGNA, dal 19 al 22 a SCANDICCI, dal 24 al 26 a NAPOLI (la data del 26 Sarà annullata, per motivi di protesta: non gli venne concesso di montare la Tenda, per cui si dovette accontentare di esibirsi al Teatro Tenda Partenope…). Fra prima e seconda parte ha avuto ben 115.610 spettatori. In estate l’artista ha in mente di rilanciare una "storica" struttura e diventa Direttore Artistico di Bussoladomani, in collaborazione con l’ex direttore della RCA. Il cantautore romano ha in mente di esibirsi una volta a settimana in esclusiva nazionale e contemporaneamente creare uno spazio per i giovani amanti del mondo dello spettacolo e formare un cartellone estivo di eventi di ogni genere e forma, invitando tutti gli artisti interessati a questa formula di rilancio di tutte le arti. L’idea viene considerata troppo avveniristica e non viene presa nella giusta considerazione e la scarna partecipazione degli artisti intervenuti non ha lanciato STELLARIUM (questo il nome dato da Renato alla struttura versiliese). La manifestazione ebbe comunque successo, ogni serata era piena di pubblico ed i concerti di Renato erano tutti esauriti.Il 30 agosto Renato annuncia la chiusura del suo impegno come direttore artistico e con esso STELLARIUM. A Firenze, in occasione dei suoi 40 anni, dal 28 al 30 Settembre al Teatro Tenda intitola lo spettacolo Zero40. Una 3 giorni molto particolare, quella che ha preparato l’artista: ogni giorno una scaletta diversa, per riuscire a cantare, grosso modo, tutto il suo repertorio. I primi 2 giorni Renato canta con le basi, mentre l’ultimo, coincidente con il suo compleanno, sarà accompagnato sul palco dall’Orchestra diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli, usata già dall’Artista nei suoi spettacoli estivi a STELLARIUM in Versilia. La scenografia, ideata dallo stesso Renato, è realizzata con varie foto, rappresentanti un preciso momento artistico.

1993
Renato, riparte da Fonòpoli e organizza una nuova produzione, per "cercare" subito fondi e presentarla al meglio al pubblico. Lo spettacolo è all’insegna del grande investimento: mega - palco, scenografia da importante Teatro dell’Opera realizzata da Gaetano Castelli: un immenso sipario rosso, con alle spalle un organo da chiesa circondato dal cielo, nuovi costumi, per la precisione 2 (un frack Nero bordato di bianco per il primo tempo, un frack bianco bordato di nero per il secondo Tempo, l’Orchestra Filarmonica di Parma, composta da 40 elementi, diretta dal Maestro RENATO SERIO + 8 coristi e un quartetto ritmico formato da Giorgio Cocilovo(chitarre), Dino D’Autorio (basso), Lele Melotti (batteria) e Danilo Riccardi (tastiere), fanno capire quello che praticamente, vuole essere: "qualcosa" di più di un concerto o di uno spettacolo. Il titolo, del nuovo tour, è sibillino: ZerOpera, ed è destinato ai teatri più importanti d’Italia. Si parte dal Teatro Regio di PARMA (tempio della musica "colta") dal 19 al 22 Aprile, per poi proseguire, il 24 al Teatro Margherita di GENOVA, dal 27 al 2 Maggio al Teatro Verdi di FIRENZE, il 4 e il 5 al Teatro Gran Guardia di LIVORNO, Il 7 al Teatro Ariston di SANREMO, il 10 al Teatro Politeama di PIACENZA, il 13 e il 14 al Teatro Colosseo di TORINO, il 16 e il 17 al Palazzo dei Congressi di BOLOGNA, dal 19 al 22 al Teatro Lirico di MILANO, il 24 e 25 al Teatro Team di BARI, il 27 al Teatro Tenda Partenope a NAPOLI e grande chiusura, l'1 e il 2 Giugno allo Stadio Flaminio di ROMA. Lo spettacolo è concepito come se fosse un Opera (da qui il titolo) in due tempi; il repertorio passato, viene concatenato insieme da medley, il repertorio recente viene cantato nella sua totalità. Le prevendite sono prese immediatamente d’assalto dal pubblico, tanto che il cantautore romano inizia il tour con già " tutto esaurito". Alla conclusione avrà portato "qualcosa" come 95.300 spettatori. Unitamente allo spettacolo, in ogni città ci sarà una mostra di 10 abiti e costumi di scena più belli della sua carriera che, a fine tour, verranno messi all’asta. Il ricavato, insieme a quello dei biglietti, servirà a finanziare il progetto Fonòpoli. Così come serviranno per il medesimo scopo le sue presenze oratorie, dopo il concerto, nelle discoteche. In estate organizza un’altra produzione, ideale continuazione della precedente: stesso palco, stessi musicisti e coristi, stessi costumi, diversa la scenografia, Più giocata sulle luci da concerto da stadio, che teatrale. Lo spettacolo è destinato agli stadi, ai campi sportivi delle località di villeggiatura. Si inizia il 6 Agosto allo Stadio Dei Pini di VIAREGGIO riaperto per l’occasione, per poi proseguire l’8 allo Stadio Comunale di ROSSIGNANO SOLVAY, il 10 allo Stadio Comunale di ALBENGA, il 12 allo Stadio Comunale di CHIAVARI, il 16 Allo Stadio Comunale di CIVITAVECCHIA, il 18 allo Stadio Comunale di NETTUNO, il 21 all’Anfiteatro di S. MARTINO VALLE CAUDINA, il 7 Settembre in Piazza Del Carmine a FIRENZE, il 9 al Teatro Tenda di BRESCIA (causa pioggia, perché inizialmente doveva Svolgersi al Parco Tenda all’aperto), l’11 alla Villa a DESIO, il 16, gran finale, al Palasport di TORINO (causa pioggia poiché si sarebbe dovuto svolgere alla Curva Maratona dello Stadio Comunale). Lo spettacolo, prende lo spunto dal precedente, il titolo è, infatti, ZerOpera Estate. La scaletta è decisamente più movimentata, d’altronde lo spettacolo si rivolge agli stadi ed il ritmo diventa incalzante. In totale avranno assistito allo spettacolo 153.300 persone.

1995
Dopo 2 anni d’assenza dalle scene, ritorna "on the road " con una nuova produzione: palco da star americana, 4 nuovi costumi (da Pierrot nero, da Pierrot bianco, e poi "la grande sorpresa", un costume bianco e nero lungo fino ai piedi con stelle qua e là, in stile sempre Pierrot, una lunga vestaglia nera con stelle per il gran finale) e una scenografia stile musical americano: una stanza di un bambino, con tanto di cavallo a dondolo e giocattoli sparsi. I musicisti (tutti rigorosamente vestiti da soldatini di piombo) sono 9: Hamish Stuart (1° chitarra), Adam Philip (2° chitarra), Paolo Costa (basso), Lele Melotti (batteria), Jean Toussant (sassofoni), Chris Fidler (trombone), Graham Hamilton (tromba), Marco Forni (tastiere) e Stefano Senesi (pianoforte). Lo spettacolo vuole mettere in scena la nostalgia e la purezza verso l’infanzia attraverso gli occhi degli adulti ormai "sconfitti" da una vita di stenti. Il tour, questa volta, s’intitola "L’Imperfetto in Tour" ed è destinato ai Palasport d’Italia. 12 concerti in tutte le più importanti città (per le numerose richieste diventeranno 20). Il 25 Settembre anteprima nazionale al Palasport di ROSETO DEGLI ABRUZZI, il 1° Ottobre ACIREALE, il 3 e il 4 alla curva sud dello stadio Olimpico, il 7 a BOLOGNA, il 9 e il 10 a FIRENZE, il 13 a TREVISO, il 14 a MONTICHIARI, il 17 a BARI, il 18 a NAPOLI, il 20 a TORINO, il 21 ad ANCONA, il 23 e il 24 al FORUM di ASSAGO, il 26 e il 27 a FIRENZE (nuovamente), il 30 e il 31 a ROMA (nuovamente) ed infine, il 1° Novembre a GENOVA. Assisteranno agli spettacoli un totale di 185.000 spettatori.

1996
I trent’anni da "Imperfetto" vanno festeggiati alla grande: infatti, Renato, organizza una nuova produzione, questa volta destinata ai teatri più prestigiosi d’Italia. La scenografia è di stampo teatrale: un sipario di colore grigio chiaro tutto bordato, con in alto, al centro, la maschera dell’arte, che sarà il filo conduttore di tutto lo spettacolo. Sul palco, una pedana semovente disegna il cambio di scena fra un brano e l’altro, mentre ogni costume rappresenta un momento topico dello spettacolo. Sono 23 i cambi d’abito, disegnati dallo stesso Renato. I musicisti sono rigorosamente italiani ed affiatati: Giorgio Cocilovo (chitarre), Luciano Ciccaglioni (chitarre), Maurizio Galli (basso), Lele Melotti (batteria), Giorgio Costantini (tastiere), Stefano Senesi (pianoforte). Il debutto avviene il 15 Marzo a PESCARA, per poi proseguire il 16 a BARI, il 18 a PALERMO, il 19 a CATANIA, dal 21 al 24 a MILANO, il 25 a PIACENZA, il 27 a RAVENNA, 30 e 31 a VIAREGGIO, il 10 e l’11 Aprile a PERUGIA, dal 13 al 15 FIRENZE, Dal 17 al 20 ROMA, dal 22 al 24 a NAPOLI, il 25 a LECCE, il 27 a CREMONA, il 29 a LEGNANO, il 30 a BRESCIA, dal 2 al 4 Maggio a TORINO, il 6 e il 7 BOLOGNA, il 10 ad ALESSANDRIA, l’11 e il 12 a LIVORNO, il 14 ad AREZZO, il 17 a ZURIGO, il 20 ad ALESSANDRIA, dal 24 al 27 a FIRENZE, dal 4 all’8 Giugno ROMA ed infine, grande chiusura il 2 Luglio alla curva sud dello stadio Olimpico. Lo spettacolo rappresenta attraverso musica, colori e cambi di scena, la vita artistica di Renato, inframmezzata da "dialoghi" fra l’Angelo e il Diavolo, che rappresentano la coscienza dell’artista. Ancora un trionfo di nuovo un tour, che già in partenza presentava tutti "sold-out". Le cifre sono strabilianti, le date vengono aggiunte all’ultimo minuto per l’enorme richiesta. Saranno in totale ben 49 repliche. L’unico artista che, nel giro di pochi mesi, in un’unica città, Roma, è riuscito ad effettuare ben 14 repliche, per un totale di 112.500 spettatori.

1998
E’senza dubbio l’anno di Renato Zero. Sulla scia del grande successo di vendite del suo lavoro discografico, organizza un nuovo tour. Il palco è ormai, quello collaudatissimo dei concerti rock; la scenografia rappresenta il mondo circense così come i costumi (15 cambi d’abito). I musicisti sul palco: Luciano Ciccaglioni (chitarra), Phil Palmer (chitarra), Paolo Costa (basso), Rosario Jermano (percussioni), Lele Melotti (batteria), Marco Forni (tastiere), Stefano Senesi (pianoforte). Lo spettacolo è destinato ai Palasport. L’anteprima nazionale avviene il 5 Maggio a VITERBO, il debutto ufficiale il 7, 8 e 9 a FIRENZE, per poi proseguire l’11 a PESCARA, il 12 a CASERTA, Il 14 a TORINO, il 15 a VERONA, il 16 a BRESCIA, il 18 a TREVISO, il 19 a BOLOGNA, Il 20 e il 21 e il 24 e il 25 a ROMA, il 27 a MARSALA, il 29 ad ACIREALE, il 30 a REGGIO CALABRIA, l’1 Giugno a BARI, il 3 a GENOVA, il 5 a PARMA,il 6 a PESARO, Dall’8 al 10 a MILANO, dal 12 al 14 a ROMA, il 16, il 18 e il 19 a FIRENZE. Il titolo dello spettacolo è Tour dopo tour. Già in prevendita, i biglietti sono andati esauriti. Nel Palasport di Verona, durante un cambio d’abito, Renato cade e si frattura il malleolo. Questo comporterà un intervento al piede, mesi di fisioterapia e ovviamente, tour sospeso a data da destinarsi… Renato, dopo aver subito l'operazione e fatta la terapia di riabilitazione, a settembre riesce a riprendere il tour. Stessi musicisti, stessa scenografia, stesso staff. Le date invece si sono moltiplicate per le numerose richieste: si parte, ancora una volta, in anteprima nazionale, da VITERBO, il 13 Settembre al PalaCimini, per poi proseguire il 16 alla Fiera Campionaria a CAGLIARI (è la prova generale), il 19 all’Arena di VERONA ricomincia ufficialmente il Tour dopo tour (il titolo è rimasto invariato), il 22 allo Stadio dei Pini a VIAREGGIO (riaperto per l’occasione), il 25 al Palasport di GENOVA, il 27 al Palaverde di TREVISO, il 29 e il 30 al Palasport di PARMA, il 2 Ottobre al PalaGeorge di MONTICHIARI, il 5, il 6, l’8 e il 9 al PalaEur di ROMA, il 10 al Palasport di MARSALA, il 13 al Palasport di ACIREALE, il 16 e il 17 al Palasport di BARI, dal 19 al 21 al FORUM di ASSAGO, il 25 a CASERTA, il 26, il 27, il 29 e il 30 al PalaEur di ROMA, l’1 Novembre al PalaStampa di TORINO, il 3 e il 4 al Palasport di FIRENZE, il 6 al Palasport di PESARO ed infine, il 9 e il 10 al Palasport di FIRENZE, come grande chiusura. Le cifre parlano chiaro: 39 repliche per un totale di 267.000 presenze. Record raggiunti: 8 repliche a ROMA, per un totale di 96.000 spettatori; 3 repliche al FORUM di ASSAGO per un totale di 36.000 spettatori.

1999
Renato decide di organizzare un nuovo tour negli stadi per finanziare Fonòpoli. Il titolo di questa nuova produzione, non poteva essere altrimenti, è Cantiere Fonòpoli. L’organizzazione è da vero e proprio "kolossal" non solo da un punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista artistico. Renato sarà infatti accompagnato dai 50 Maestri d’Orchestra dell’Orchestra Fonòpoli diretta dal Maestro Renato SERIO e da 7 musicisti per la ritmica: Giorgio Cocilovo (chitarre), Michele Ascolese (chitarre), Paolo Costa (basso), Rosario Jermano (percussioni), Lele Melotti (batteria), Giovanni Boscariol (tastiere) e Stefano Senesi (tastiere e pianoforte) ed avrà ospiti prestigiosi per tutta la durata del tour, che rispondono ai nomi di MOMIX di Moses Pendleton ed eccezionalmente, per la prima volta in uno spettacolo di musica leggera, Carla Fracci. Tecnicamente il tour è da record, ecco i numeri : 200.000 Watt di potenza musicale; 4000 elementi tubolari trasportati, 1000 kilowatt di corrente elettrica; 680 pasti preparati e consumati giornalmente dai componenti dello staff; 600 quintali è il peso dei ponteggi e di tutte le attrezzature dello spettacolo; 500 Km. di cavi elettrici; 400 punti luce con cambiacolori; il palcoscenico è ampio 360 mq; 130 microfoni utilizzati durante lo spettacolo; la superficie riservata ai ballerini (fondo in legno di pino marino), è di 80 mq.; i tecnici specializzati sono 60; i musicisti che accompagnano l’artista sono 57; i motori per sospensione impianti audio e luminosi sono 50; sono necessari 16 autoarticolati per il trasporto delle attrezzature; 3 sleeping bus per parte dello staff; le date del tour sono 12. La prima nazionale avviene l’8 Giugno, allo Stadio Artemio Franchi di FIRENZE; per poi proseguire dall’11 al 13 alla curva sud dello Stadio Olimpico di ROMA, il 15 alla curva dello Stadio Della Vittoria di BARI, il 17 alla curva dello Stadio San Paolo di NAPOLI, il 19 e il 20 alla curva sud dello Stadio Olimpico di ROMA, il 22 all’Ippodromo di MILANO, il 24 alla curva dello Stadio del Friuli di UDINE, il 26 allo Stadio del Conero di ANCONA, ed infine il 28 alla curva dello Stadio delle Alpi di TORINO. La scenografia, corrisponde alle attese: ai lati del palco due gigantografie col logo di Fonòpoli, sul palco, l’Orchestra ai lati; sul proscenio, ai 2 lati, due pedane, dove l’artista sale a volte mentre canta. Decine i cambi d’abito, per testimoniare con maggior forza i brani più suggestivi. Alla conclusione, un totale di 273.000 spettatori.

 

2002

Renato dopo la “Curva dell’Angelo” inizia il suo primo giro di tour nei teatri e palasport con “Prove di volo “ Il tour è stato campione d'incassi registrando il tutto esaurito per tutte le date , per un totale di 200.000 persone paganti.

Addirittura sono stati venduti 24.000 biglietti per le 4 date fiorentine in un giorno e mezzo.5.000 biglietti in 5 giorni per la data di Palermo.

Pur non avendo una promozione degna dell'evento , il tour è stato un trionfo tanto che sarà premiato come "miglior Live dell'anno"  il 28 Luglio a Catanzaro..

La  scenografia è stata disegnata da Gaetano Castelli. Molto semplice  ed elegante ma curata al millimetro. Ad "abbracciare"  il palco ci sono dei pannelli  metallici  appositi per rispecchiare le luci di taglio molto teatrale  progettate per l'occasione.

Il concerto inizia con un portone con scritta "Prove di volo" avvolto da un telone bianco (in realtà sono 2 che avvolgono il palco , uno piu' grande dell'altro).Il portone ed il telone bianco vanno via sulla canzone "Un nemico sincero" durante l'inciso.Una  postazione mobile  che gira sul bordo del palco per tutta la circolarità porta Renato in vista degli spettatori.Come sfondo , un cielo nero pieno zeppo di lucine che fanno da stelle.

Per quanto riguarda  i costumi...Pochi ma eleganti. Il tour rispecchia gli stati d'animo di Renato e del mondo. E con le tragedie e la violenza degli ultimi tempi , non si poteva essere molto allegri.

Per le prima 4 canzoni Renato "veste" un completo nero con giacca molto lunga da "angelo ella notte" come lo ha definito Mario L.Fegiz. Il primo cambio d'abito avviene su Artisti. Renato indossa sempre un completo nero ma con giacca corta  classica. Su "Dimmi chi dorma accanto a me" Renato va in scena su un lettone posizionato sulla postazione mobile , e che quindi lo trasporta da un estremo all'altro del palcoscenico. Renato indossa un pigiamo bianco-azzurro. Su "Libera e Madame" Renato indossa una giacca bianca , mentre su "Innocente" indossa una giacca  nera laminata con sfumature arancioni.

Su "Nuda proprietà" Renato indossa una giacca avvinghiata  da phone , gabbia degli uccelli , e tanto di tavolino con pietanze. Sul medley dedicato alle persone scomparse , che inizia con "L'aquilone Piero" Renato diventa una nuvola bianca-azzurra , mentre l'ultimo costume con "Non cancellate il mio mondo" è color arancione con delle ali che si aprono nel momento in cui Renato allarga le braccia.

Poche concessioni quindi  all'esagerazione , ma eleganza e classe che caratterizzano quello che mio avviso è il miglior tour degli ultimi 20 anni di Renato ,per il momento artistico di Renato e con  un fagotto di 35 anni di esperienza.

 

2002   PROVE DI VOLO ESTATE

Questo tour estivo conferma il successo del tour primaverile (26 tappe soltanto)

Renato riceverà il premio per il Miglior Tour dell'anno votato unanimamente dalla commissione musicale "Fatti di musica" che gli verrà consegnato prima del concerto di Catanzaro .

Memorabile e indimenticabile è il successo della tappa di Roma con ben oltre 80.000 presenze.

E da qui si divenne ESAGERATI!! 20.000 Biglietti per questo concerto sono stati venduti in 2 giorni , risultando in meno di una settimana già tutto esaurito.

I titoli dei giornali osannano questo successo consacrando Zero "Re dell'Olimpico"...oppure come Ottavo Re di Roma. Non c'era bisogno di questa "concessione"..già si sapeva e si prolunga oltre le aspettative…con “tanto domani non si lavora quindi non ve ce manno a dormì stasera” e si fa la 01:30!. Dopo aver largamente promosso le canzoni dell'ultimo album nella parte primaverile di questo tour "Prove di volo", in questa seconda parte estiva Renato rispolvera successi di ieri e di oggi  abbandonando tra l'altro finalmente la solita base strumentale utilizzata per cantare il medley "Triangolo-Mi vendo" conferendogli un nuovo arrangiamento e quindi "suonandola" dal vivo.I costumi utilizzati sono giacche eleganti corte-lunghe sempre disegnate dallo stilista Carlo Pignatelli. Completi bianco per le prime canzoni  alternandosi con altre giacche con sfumature rosse o dorate.Inoltre viene utilizzato il Robot  comparso nella trasmissione "Tutti gli zeri del mondo" protagonista questa volta della canzone "La pace sia con te".Renato entra in scena da un "ascensorino" al centro del palco che lo porta direttamente in scena.Da segnalare la presenza di un attor-ballerino che nell'introduzione al concerto indossando un famoso costume di Renato (Arrendermi mai del tour EroZero) imita i gesti teatrali di Renato "combattendo" con anonime figure che tentano di soffocare la sua "Arte".Il palco rimane sostanzialmente lo stesso del tour primaverile ma giganteggia nelle proporzioni. Lo spettacolo viene presentato negli stadi . La tappa di Lucca  risulterà essere il concerto che ha avuto piu' spettatori (20.000) nella storia del Summer Festival organizzato ogni anno dalla D'Alessandro&Galli.

Il totale degli spettatori che hanno assistito a questo tour estivo risulta essere circa 250.000 spettatori che sommati agli altri 250.000  del tour primaverile fa 500.000 spettatori in 3 mesi.

 

2004   CATTURA  & CATTURA IL MEGLIO IN TOUR

Un nuovo sogno è pronto per emozionarci ancora con al sua magia….Nelle prime settimane di vendita i biglietti sono andati a ruba….circa 260.000 biglietti …e solo a Roma amplia a 2 giorni…e chissà che altro ci aspetterà per continuare a sognare. Ma Cattura il meglio diventa…”Cattura il Sogno” …e il Sogno ha catturato ancora emozionandoci.

Ma Cattura il Tour non finisce e quindi si sposta nei Palasport e diventa “Cattura ancora il Sogno” e alla fine registra solo 500.000 persone che hanno assistito ai 25 concerti nei Palasport e ai 5 eventi estivi negli stadi intitolati "Cattura il sogno". Uno straordinario successo di pubblico e critica come non si registrava da tempo per un artista in Italia. Alla fine il Grande Renato nella classifica mondiale dei Tour si posiziona al 4° posto.

 

2006    MOVIMENTO TOUR

Ed ecco una nuova Magia affacciarsi …è lo “Zero Movimento”  è il Tour  dei record!! Si caratterizza per i record di "sold out" già in prevendita il nuovo tour di Renato Zero: "Zero Movimento - Tour 2006". Al via il 10 febbraio dal PalaGeorge di Montichiari (Brescia). In scaletta i più grandi successi di Renato, i brani dell'ultimo disco "Il dono" e qualche "sorpresa" dell'ultimo momento.

Il tour, prodotto e organizzato dalla Barley Arts di Claudio Trotta, porterà Renato Zero a esibirsi nei palasport delle principali città italiane, sulla scia del successo che sta riscuotendo il suo ultimo disco, già multiplatino, "Il Dono".

Il 4 Aprile al Palasport di Acireale Renato Zero ha chiuso il suo giro d’Italia dal vivo con l’ennesimo “tutto esaurito” dello “Zero Movimento – Tour 2006” (prodotto e organizzato dalla Barley Arts di Claudio Trotta), che ha fatto registrare il sold out in 23 dei 25 concerti, per un totale di oltre 200.000 spettatori.

In questo tour l’artista romano ha portato in scena le canzoni del suo ultimo album “Il Dono” (Tattica/SonyBmg Music Entertainment) e brani del passato molto amati dal pubblico che da tempo non proponeva dal vivo.

Regalando il meglio della Magia che solo Lui sa sempre rappresentare…ma anche qualche polemica che si poteva evitare a non sgualcire un Sogno  ben maturo. E ora? Maturerà ancora un Movimento per l’estate? Attendiamo!

 

2009   ZERONOVE TOUR

La magia di Zero ci cattura ancora una volta dimostrandosi ancora “Presente”  e a Roma il 22 Dicembre si è tenuto l'ultimo dei sei concerti romani di Renato Zero che chiude lo "Zeronovetour", partito da Acireale il 16 ottobre.

Lo Zeronovetour, che ha registrato il sold out in prevendita in tutte le date, segue il successo dell’album di Renato Zero ”Presente” (triplo disco di platino con oltre 300.000 copie vendute).

Lo ZeroNoveTour ha toccato i palasport di molte città dello stivale. Ulteriore segno dell’anticonformismo di Renato Zero, la scelta di partire (una volta tanto!) dal sud della penisola per poi risalire fino a Milano. Prima tappa ad Acireale, il 16 ottobre.

Un tour in cui il vate dell’Urbe ha presentato il suo disco “Presente”, a tre anni di distanza dal suo ultimo album Il dono. Questo album è stato interamente prodotto, promosso e distribuito dall’entourage del cantautore, slegato dalla mediazione di una qualsiasi major, come sintetizzato al meglio dallo stesso Renato: “direttamente dal produttore al consumatore”.

E ora? Dice che vuole riposarsi un po’….ma…!? Lascia ben sperare a una nuova ripartenza in primavera? In estate? Chissà….Noi attendiamo come al solito…e che la magia ci catturi ancora in questo Presente!!

 

 

2010    SEIZERO TOUR

Alla fine di settembre del 2010, La Magia si riaccende, il Sogno si risveglia, e tutto per catturare ancora delle emozioni uniche e per festeggiare i suoi 60 anni, Renato Zero è stato protagonista di una serie di concerti che hanno avuto luogo nella cornice di Villa Borghese, a Roma: "Sei Zero". Otto serate in due settimane, ogni sera uno spettacolo diverso dal precedente, ogni sera una serie diversa di hit, ogni sera sul palco con Renato ospiti d’eccezione, amici e colleghi, ( Minghi, Ferilli, Dalla, Tosca, Fiorella Mannoia, Ron, New Trols, Avion Travel, Raf, Rita Pavone, Bocelli, Raffaella Carrà, Mengoni, e tanti altri ancora) ma soprattutto le sue canzoni: da “Triangolo”  al “Il carrozzone”, da “Cercami” a “Mi vendo”, da “Ancora Qui” a “Il Cielo”, da “Amico” a “I  migliori anni della nostra vita” e tante altre.

 Il successo di pubblico è stato enorme: circa 100.000 spettatori  provenienti da tutta Italia hanno riempito l'arena di Piazza di Siena nell'arco delle otto serate.

Il 18 dicembre Mediaset ha trasmesso il concerto, registrando un picco di ascolti record per la serata: quasi 6 milioni di persone hanno seguito il concerto in TV.

Per celebrare questo grandioso e unico evento, il 10 maggio 2011 vede la luce una vera chicca per tutti gli "zerofolli" e non solo: un TRIPLO DVD in EDIZIONE LIMITATA che raccoglie il meglio dei concerti tenuti a Roma per i 60 anni di Renato.

Il cofanetto è impreziosito da un fantastico DIARIO DI 200 PAGINE che racconta 40 anni di attività live, dal 1970 al 2010: foto, articoli, appunti, locandine, biglietti, commenti e perfino alcune foto inedite di Renato!

 

 

 

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